Prostituzione minorile e Concussione.
Sono le due accuse che pendono sulla persona di Silvio Berlusconi nella vicenda Ruby.
Prostituzione minorile: Ruby è un’escort ed era minorenne quando “incontrava” ad Arcore Berlusconi che l’avrebbe pagata per beneficiare di prestazioni sessuali.
Concussione: dagli uffici della presidenza del consiglio partì una telefonata verso la questura di Milano, che tratteneva Ruby in stato di arresto per furto, in cui si asseriva che Ruby andava rilasciata in quanto nipote del presidente egiziano Mubarak, ovviamente la cosa non era vera. Ruby, essendo minorenne, fu poi data in affidamento a Nicole Minetti (PDL), consigliere regionale della lombardia. Oltre a Berlusconi sono indagati anche Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti.
Il caso Ruby sta riservando sviluppi decisamente clamorosi. Il premier è di nuovo sotto inchiesta ed ecco che puntualmente si scatena di nuovo lo strombazzamento dei pro e contro Berlusconi.
Mentre se tra gli esponenti dell’opposizione c’è chi invita Berlusconi a dimettersi, o a mettersi a disposizione dei giudici, tra quelli della maggioranza è iniziato il solito bombardamento a favore del presidente del consiglio.
Daniela Santanchè su una tv privata lombarda: ‹‹la Boccassini è una malata di mente perché sono vent’anni che vuole arrestare Berlusconi›› e ancora la Santanchè ‹‹un rapporto sessuale con una minorenne consenziente non è reato››. L’ultima affermazione è confermata dall’avvocato Carlo Taormina, che però precisa che il reato non sussisterebbe se non è dimostrato che la ragazza sia stata pagata, viceversa si profilerebbe il reato di prostituzione minorile. Quello che qualcuno dovrebbe riferire alla Santanchè è che il premier è indagato proprio per prostituzione minorile, oltre che per concussione.
Gli inquirenti hanno chiesto il giudizio immediato per Berlusconi, questo lascia intendere che le prove che avrebbero contro il premier sono schiaccianti. Si parla, tra le altre cose, di intercettazioni che dimostrerebbero in maniera inequivocabile le accuse contro Berlusconi. La procura di Milano ha convocato il premier a comparire che fa a sua volta sapere che non si presenterà.
Nel frattempo la difesa dalle accuse continua. È anche spuntata una fidanzata — parole di Berlusconi — ufficiale che sarebbe la compagna del premier da poco tempo dopo la separazione da Veronica Lario. Questa notizia ha spiazzato i quotidiani Il Giornale e Libero, i quali, prima di questa clamorosa rivelazione, avevano pubblicamente consigliato al premier di trovarsi una fidanzata. Naturalmente i fabbricanti di cattivi pensieri si sono subito scatenati ed hanno immediatamente iniziato ad ironizzare sulla fortunata, ma Berlusconi, uomo di sani principi morali, ha freddato tutti dicendo sui festini, in merito alle accuse che gli sono state mosse, che lui “certe cose” non le poteva fare, vista la presenza della sua amata che mai gli avrebbe permesso certi atteggiamenti.
Quindi Berlusconi sarebbe fidanzato. La cosa scatena nuovi dibattiti. Chi è costei? La solita Santanchè sostiene di sapere da tempo di questo fidanzamento, ma che mai farà il nome della compagna del premier, in quanto le questioni d'amore devono restare private. Questo illuminante e romantico pensiero è provato dall'episodio in cui, due estati fa, la Santanchè spiattellava ai giornali la presunta love story di Veronica Lario con un suo bodyguard. Come dire, la coerenza prima di tutto. Berlusconi, però, a questo punto dovrà svelare l’identità della sua partner, speriamo soltanto che questa fantomatica fidanzata del premier non sia come l’attentatore di Belpietro: invisibile.
E nel frattempo la procura indaga...
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